Risotto al cioccolato bianco? Vi sto immaginando mentre strabuzzate gli occhi increduli e quasi spaventati da accostamenti che paiono un gioco d’azzardo, ma sono invece scelte gastronomiche pensate e ragionate e non solo figlie dell’istinto. Un primo piatto delizioso e delicato, con la cremosità burrosa del cioccolato bianco e l’asprezza agrodolce dei lamponi ghiacciati che regalano due sensazione: il freddo croccante che poi si scioglie nel risotto come una coulis.
Non so a voi, ma a me il Natale fa venire in mente la montagna e le baite. Fatico a immaginarmi il Natale al mare o col caldo… Questo risotto non vi ricorda un bosco e una baita? Ve lo suggerirei per la cena della Vigilia di Natale. Un risotto “di magro”, senza carne. Sembra un campo innevato pieno di fiocchetti rossi e di palline rosse dell’albero. Che ne dite? Vi fidate?
Per 4 persone:
400 grammi di riso (io ho usato riso Arborio Grandi del Delta del Po I.G.P.)
1 cipolla
Brodo vegetale q.b.
Mezzo bicchiere di vino bianco
150 grammi di cioccolato bianco
Un cucchiaio di olio
Qualche fiocchetto di burro e un goccio di latte
80 grammi di lamponi congelati Boscobuono
2 cucchiai di parmigiano
Tostate il riso in un tegame bollente antiaderente. Aggiungete la cipolla frullata, un goccio d’olio e sfumate col vino bianco. Cuocete aggiungendo mestoli di brodo vegetale rimescolando fino alla cottura.
Tagliate a scaglie il cioccolato bianco e mettetelo in una ciotolina coi fiocchetti di burro e un goccio di latte. Scaldate al microonde per 50 secondi e poi rimescolate bene e versate la crema di cioccolato bianco nel risotto. Rimescoĺate e aggiungete i due cucchiai di parmigiano. Fate riposare per qualche secondo.
Prendete dal congelatore gli 80 grammi di lamponi e sbriciolateli grossolanamente su un tagliere. Impiattate il risotto e cospargete coi lamponi.
Buon “quasi Natale”, buoni paesaggi innevati e pacchettini rossi! Che tutto sia dono e per-dono, ma per poter per-donare occorre anche capire se c’è il pentimento o se è la coltre di neve che cela gli errori e i disamori.
soccia
?