Crema di zucca e cipolla al forno con salvia fritta

Questa non è la solita crema di zucca! Non è la solita minestra! No! Avevo una super voglia di vellutata di zucca, ma volevo proporvela in un modo diverso e “speciale”. A volte ci sono piccolissimi accorgimenti e stratagemmi che rendono un piatto diverso, più intenso e gustoso.

Questa cena è stata una cena vegana. Vegana per caso e non per scelta. Ho pensato parecchio per capire cosa desiderasse il mio palato e il mio animo. Avevo bisogno di una coccola in questa giornata bigia con una commemorazione non proprio felice: quella dei nostri cari lassù in cielo.

Dicevo: ho scelto di cuocere la zucca e la cipolla in forno, invece che farle bollire come al solito con una piccola patata. Beh, cambia tutto! La cottura in forno oltre a dare un sapore “affumicato”, mantiene la compatezza delle verdure e ne spinge fuori l’aroma e le peculiarità con estrema potenza.

Ecco qui la mia teglia rivestita con carta da forno su cui ho adagiato per una persona come piatto unico:

500 grammi di zucca pulita e tagliata a cubetti

1 cipolla tagliata grossolanamente

Erba cipollina secca, sale e un filo d’olio

Vi stupirò: sapete che 500 grammi di zucca hanno SOLO 75 calorie?! 75! Zucca a volontà dunque! Un concentrato di salute con una dolcezza che non alza la glicemia!

Ho cotto in forno statico a 200 gradi per 30 minuti circa. A cottura ultimata, ho scaldato un po’ di latte di cocco ADEZ (squisito e senza zuccheri) in un tegame e vi ho versato dentro la zucca e la cipolla al forno. (Avendo però l’accortezza di tenere da parte qualche pezzetto intero di verdure). Ho fatto bollire un pochino e ho frullato. No vabbé, giuro, non potete capire la bontà e la poesia armonica di certi accostamenti. Il latte di cocco al posto del brodo vegetale dà un dolce sentore esotico e paradisiaco. Ho poi grattugiato 1 cm di radice di zenzero nella vellutata. Non ho aggiunto olio né formaggi, solo un pizzico di sale.

Poi? Poi avevo questa idea che mi balenava per la mente: aggiungere croccantezza, sapidità e aroma pungente in contrasto con la crema di zucca. Ma cosa? Non i soliti crostini. Né la solita salsiccia o speck abbrustolito. Volevo evitare le proteine animali e trovare la soluzione. IDEA: mazzolini di salvia fritta. Non potete capire: 2 cucchiai di crema e 1 morso alla salvia fritta. Connubio afrodisiaco.

Salvia fritta:

2 piccoli mazzetti di salvia con foglie medie

Pastella fatta con farina 00 q.b. e birra fredda.

Olio di semi

Sale

Lavate la salvia e asciugatela. In una ciotolina versate un poco di farina e poi piano piano la birra freddissima. Sbattete con una forchetta fino ad avere una pastella liscia ed elastica.

Scaldate l’olio di semi e quando è bollente prendete un mazzetto alla volta e friggetelo rigirandolo con delicatezza. Adagiate poi su carta assorbente e salate.

Servite la crema di zucca e cipolla al forno in un tegamino di coccio, adagiate al centro i pezzi interi di verdure e accompagnate con la salvia fritta.

Mi promettete che la provate? ???