Polpette di tonno e ricotta con menta e limone su crema di peperoni

Queste polpette sono una fresca, sana e delicata delizia che potete trasformare con pochi gesti in un piatto gourmet bello come un dipinto. Prima della ricetta ci tengo tanto a scrivere alcune cose però…

Cucino tanto e bene perché…

🙂 Le mie mani fanno cose
🙂 La creatività è il mio respiro
🙂 Credo fermamente che la cucina sia un LINGUAGGIO, una forma di AMORE e di RISPETTO e di TEMPO DEDICATO.
🙂 Sì, la cucina può essere ARTE, ma perché lo sia bisogna essere nati artisti, saper sentire, saper vedere, saper accostare, saper inventare senza l’ansia di ricette rigorose. SENTIRE, prima di tutto.
🙂 Cucinare è un modo per incanalare tante passioni: pittura, fotografia, artigianato, scrittura… Eh sì!
🙂 Perché detesto la banalità che si ripete nei giorni e l’assenza di cura e di ingegno appunto
🙂 Cucinare è eros, calore, accoglienza, maternità.
🙂 È faticoso e stancante ma trovo così faticose la noia, le banalità, le ripetizioni!
🙂 Perché se cucini in un certo modo, pensando a varietà e ingredienti, è un modo per prendersi cura della salute, propria e di chi si ama.
🙂 Perché è un modo di essere: aperti e passionali. Purché non si sia didascalici e troppo tradizionalisti. Vade retro!
🙂 perché cucinare DEVE prevedere queste attitudini: rigore, fiducia, abbandono, volo, l’osare…mixate insieme. Attitudini che chi cucina così sa applicarle e metterle in campo nella vita.
🙂 Cucinare è saper VOLARE usando la TERRA degli ingredienti. È saper VIAGGIARE stando fermi.
🙂 Cucinare un buon piatto gourmet è un processo simile alla scrittura: vedere, sentire, intuire, progettare. Sapori, colori, trame, “personaggi”. Climax. Analisi. Sintesi. Incipit. Svolgimento. Gusto. Sapidità. Acidità. Dolcezza. Piccante. Croccante. Morbido. Fibroso. Legnoso.
🙂 Mi perplimo quando non trovo nelle persone questa passione che è amor proprio e amore per gli altri. Lo ripeto, mi annoia la banalità.
🙂 LA BELLEZZA. Si mangia prima con gli occhi! La bellezza migliora la vita, soprattutto quando è condita di significati.

Cecilia

Ecco, torniamo al piatto 😋

Mentre io facevo questo piatto squisito e gourmet che ha molto a che fare col problem solving e la creatività e con tutti i punti citati nel post sotto, mia figlia prendeva 9.5 nell’interrogazione di Scienze Umane, proprio su intelligenza pensiero e linguaggio. 🧡 Una bella connessione e mi ride anche il buco del cul… 🙂
Un piatto buonissimo, bellissimo, sano, super gustoso. Un piatto intelligente pensando alle ricottine in scadenza e ai peperoni che rischiavano di sciuparsi.
Il mio VOLO dalla TERRA.

POLPETTINE di TONNO e RICOTTA, aromatizzate con menta fresca e zeste di limone non trattato, su crema di peperoni. Le polpette sono state cotte in forno senza aggiunta di nulla. 🙂

Ingredienti per 20 poolpettine circa, ma dipende da quanto le fate grandi

200 grammi di ricotta vaccina

150 grammi di tonno già sgocciolato

1  uovo biologico

Pecorino romano e parmigiano quanto basta, a occhio

Foglie di menta fresca

Scorza grattugiata di mezzo limone non trattato

Sale

Pangrattato q.b. per addensare e una piccola ciotolina per rotolare le polpette

In una terrina lavorate tutti gli ingredienti con una forchetta. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, fate le palline con le mani e rotolatele nel pangrattato. Poi appoggiatele su una teglia rivestita da carta da forno e cuocete a 200 gradi in modalità statica per pochi minuti e con 3 minuti di grill finale.

Dopo averle cotte, potete mangiarle così…con un contorno a piacere oppure utilizzarle come antipasto magari accompagnate da una salsina stuzzicante e speziata. Io oggi ho voluto adagiarle su una crema di peperoni che ho impiattato con 4 foglie di menta e 4 mirtilli.

Per la crema di peperoni:

2 peperoni gialli piccoli

1 peperone rosso piccolo

1 patata piccola

1 spicchio di aglio

Timo secco

Brodo vegetale

4 cucchiai di panna fresca

Lavate e pulite peperoni e patate, tagliate a pezzetti e versateli in un tegame antiaderente dove avrete fatto rosolare lo spicchio di aglio tagliato a pezzetti. Aggiungete il timo, il brodo vegetale e a cottura quasi ultimata la panna. Frullate con frullatore ad immersione fino a rendere una crema. Versate la crema in un piatto piano, adagiate sopra le polpettine e decorate come più vi aggrada.

La squisitezza, giuro!