Il dolce della domenica è pronto! Preparato in una trentina di minuti e non pianificato. Spero che a qualcuno ricordi l’infanzia, le nonne, le mamme. Sono le tagliatelle dolci fritte di Carnevale, una sfoglia sottile tirata a mano che viene cosparsa di zucchero semolato, scorza d’arancia e di limone, poi arrotolata, tagliata a fettine e giù nell’olio di semi di arachide bollente.
Per me purtroppo non è un ricordo. Con grande dolore non ho avuto nonne, non ho memoria di taglieri e nasi infarinati e grembiuli, ahimé. La mia mamma era molto brava a cucinare le verdure e i piatti salati, nei dolci meno. E questi non li faceva proprio. Dunque sono la “prova provata” che non è vero che serve sempre l’esempio per saper fare. Non è affatto vero. Nessuno mi ha insegnato a cucinare, a tirare la sfoglia, a creare dipinti nei piatti, ad accostare. Eppure eccomi qui, a sfornare prelibatezze all’insegna del “volere è potere” e di un fluido magico nelle mani. Eccomi qui a costruire per i miei figli una credenza piena di barattoli che tutti insieme creano la memoria affettiva ed emotiva.
Non ho mai avuto i pranzi della domenica, le tavolate enormi delle famiglie allargate…eppure posso essere io il ponte e l’esempio. Nella Mamma Ceci i miei figli possono trovare anche le nonne, le bisnonne, le zie. La scorsa domenica le mie prime sfrappole sono venute perfette! E oggi loro: queste girelle di tagliatelle profumate! 🥰 Un dolce fritto che in realtà risulta leggero e una girella tira l’altra.
Ingredienti:
200 grammi di farina 00
2 uova biologiche
Un pizzico di sale
3/4 cucchiai di zucchero semolato
La scorza di un’arancia e di un limone non trattati
Semplicemente lavorate la farina con le uova e un pizzico di sale. Dopo aver ottenuto un panetto compatto ed omogeneo, infarinate un piano di lavoro e stendete un rettangolo sottile di sfoglia.
Fatto? 🙂 Bene, ora cospargete la superficie della sfoglia con lo zucchero e la scorza degli agrumi.
Fatto? 🙂 Ora arrotolate il rettangolo dal lato più lungo. Fate un rotolo stretto.
Fatto? 🙂 Ora tagliate a fettine dello spessore di 1/2 cm
Fatto? 🙂 Ora tuffatele nell’olio di arachidi bollente, friggetele e non appena sono dorate, scolatele con una ramina e adagiatele su un piatto con carta assorbente. Non appena si sono raffreddate, cambiate il piatto, togliete la carta e spolverate con zucchero a velo. Buonissime, fresche e agrumate e soprattutto non sanno di fritto pesante. 🙂
Una tira l’altra!
“La domenica è assenza di frenesia.
Inizia silenziosa, attraente,ambiziosa.
Canticchia una canzone sottovoce che ci culla per tutto il giorno, ed anche i pensieri più caotici trovano la pace tra una tazza di caffè bollente e uno sbadiglio.”
– Nadia Crisci-
Cecilia Mazzeo, autrice, foodblogger, Mamma Ceci, “tante cose”
Alla prossima!