Avete presente, no, le Camille? Quelle tortine soffici, umide e panciute col colore del sole al tramonto? Ne avevo voglia e ho provato a farle in versione plumcake, ma soprattutto ho studiato come poter farne una versione sanissima senza togliere gusto e “struttura”. Può un dolce pieno di “senza” essere buono lo stesso? Siiiiii! Senza cosa? Senza glutine, senza latticini e dunque anche senza burro e quasi senza zucchero che è stato sostituito da uno zucchero naturale a basso indice glicemico. Una torta che non fa venire sensi di colpa! Ottima a colazione e a merenda anche per i vostri bimbi, per un’alternativa sana e genuina.
Ingredienti
250 grammi di carote pelate
100 grammi di mandorle tritate
3 uova
150 gr di sciroppo d’agave
220 grammi di farina di grano saraceno
50 gr di amido di mais
succo di due clementine
scorza di 1 limone
1 goccio di olio di semi
1 goccio di latte di mandorle
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito vanigliato
cannella q.b
Frullare le mandorle. Pelare le carote e frullarle. Lavorare con una frusta elettrica le uova con lo sciroppo d’agave. Aggiungere alle uova le carote e le mandorle frullate, il succo delle clementine, la farina e l’amido. Continuare sempre con le fruste elettriche. Aggiungere la scorza grattugiata di un limone, il lievito, la vanillina, la cannella. Ammorbidire con un goccio, ma proprio un goccio, di olio di semi e di latte di mandorle. Occorre diminuire la quantità di liquidi perché lo sciroppo d’agave, rispetto allo zucchero, è già liquido. Rivestire con carta da forno uno stampo da plumcake e infornare in forno statico già caldo a 180 gradi per 45 minuti circa. Lasciare intiepidire, sformare e ricoprire di zucchero a velo. Ottima e sana!
Sebra buonissima! Non vedo l’ora di provare a farla! Secondo te posso usare la fecola di patate al posto dell’amido di mais? E se uso lo zucchero di canna al posto del succo d’agave, devo aumentare la quantità di olio e latte? Grazie mille!!!