Sono una Cenerentola che fa i biscotti a mezzanotte, così è più dolce il risveglio. Sono piovuti miliardi di stelle speziate. Avete presente quei biscottini che spesso mettono nel piattino del caffé? Quei biscottini che “fanno subito Natale” e che ti sarai chiesto: ma cos’hanno dentro? Eccoli qui. Una frolla deliziosa e facilissima e 10 minuti di cottura e oggi sarà come fare colazione in un paesino dove se ti guardi intorno è tutto bianco, una coperta bianca di lana mohair, una lana che è neve perché come dice Olaf “io amo i caldi abbracci”.
Ingredienti:
200 grammi di farina
100 grammi di zucchero di canna
100 grammi di burro
1 uovo
2 cucchiai di caramello già pronto
Mezzo cucchiaino da thé di bicarbonato
1 punta di cucchiaino da caffé per ciascuna di queste spezie: cannella, noce moscata, zenzero.
Unite tutti gli ingredienti in un mixer (il burro deve essere morbido e tagliato a pezzetti). Quando saranno amalgamati, impastati ancora a mano. Formate un panetto e riponetelo in frigo avvolto nella pellicola per 30 minuti.
Trascorso il giusto tempo, riprendete il panetto, infarinate un piano di lavoro e con la formina desiderata tagliate i vostri biscottini.
Con delicatezza sollevate i biscotti e poneteli su una teglia rivestita di carta da forno.
E ora in forno già caldo per soli 10 minuti a 180 gradi! Sono buonissimi! Friabili! Rimangono morbidi pur essendo solidi.
Vi do un’idea carina. E se questa pioggia di stelle biscottate diventasse un barattolo di stelle da donare a Natale? Mettete i biscottini in un bel barattolo grande, coprite il barattolo con una stoffina natalizia (erano tutti a letto quando ho fatto la foto stamattina e non riuscivo a recuperarle), poi un nastrino, magari un piccolo addobbo per l’albero tipo questo finto biscotto con glassa, oppure un bastoncino di cannella e un rametto di abete ed ecco un regalo economico che sarà super gradito perché in ognuna di quelle stelle ci sarà il vostro tempo e il vostro amore.
Cecilia Mazzeo, autrice, foodblogger, Mamma Ceci, “tante cose”… Sono un’elfa del Natale che come Olaf ama i caldi abbracci! A presto