Zuppa con ceci neri e bianchi, zucca, funghi e carote viola

Sembra la zuppa delle streghe con questo colore che ondeggia tra il viola, il prugna e il nero, ma nonostante l’aspetto “funebre”, è una delle zuppe più buone che abbia mai mangiato. Una vera coccola per i primi freddi e per essere coordinati col foliage autunnale che troneggia per le vie e che crea vere e proprie poesie per gli occhi.

Ieri, dopo essere stata al cimitero a portare fiori bellissimi e a pregare un po’ cercando un “con-tatto” e una tangibilità -seppure illusoria, ho trovato alla Coop dei ceci neri biologici della Murgia (e delle carote viola) ed è stato subito amore a prima vista! Non sapevo di esistere anche nella versione “total black”, ma si sa…il nero sfina e sta bene con tutto! Ceci, ovviamente, è anche il modo in cui mi chiamano quasi tutti. Cecilia è per le arrabbiature e le ire funeste!

I ceci neri della Murgia sembrano delle pietruzze di fiume, dei sassolini disomogenei dal sapore deciso ed erbaceo ed hanno tantissime proprietà salutari (l’elenco sarebbe lunghissimo) e sono ricchissimi di fibre e di ferro. Ieri sera ho subito messo in ammollo i ceci e sapevo che ci avrei fatto una zuppa insieme alla carote viola, così difficili da trovare, ma non avevo ancora le idee chiarissime su quale zuppa fare e con quali accostamenti di sapori. Poi TAAC, ecco il suggerimento che mi è giunto su Facebook dalla ricetta di Anna Gentile e il suo blog Anna the Nice. Non appena ho letto la ricetta, la mia mente ha collegato tutto: avevo i ceci neri in ammollo (lei ha usato solo quelli bianchi), avevo tanta zucca biologica già tagliata a dadini in frigorifero, avevo qualche fungo fresco e quelli surgelati e soprattutto avevo le carote viola che ho voluto aggiungere perché ricche di antociani. Sapete cosa sono? La parola deriva  da “antro Kyanos”= fiore blu e sono pigmenti colorati idrosolubili presenti in alcuni fiori e frutti. Ma soprattutto, lo sapete che sono importantissimi per la salute umana? Che sono ricchi di sostanze antiossidanti e anti invecchiamento?

Questa è la bellissima zuppa di Anna sul suo blog pieno di bellissime foto! Io al confronto sono una pivellina…ma si sa che ogni viaggio inizia da un solo passo! Le mie foto questa volta non sono un granché, ma-chiedo venia- ho mangiato in fretta per andare a un funerale e non avevo tempo per i sofismi dell’estetica.

http://www.annathenice.com/2017/10/zuppa-di-zucca-ceci-e-funghi.html

http://www.annathenice.com/

E poi ecco la mia versione “black“:

Ingredienti

2 gambi di sedano

1 spicchio d’aglio

1 cipolla

prezzemolo e rosmarino

olio evo umbro

brodo vegetale o dado (2 vaschette cuore di brodo)

200 grammi di ceci neri della Murgia lasciati in ammollo per 16 ore circa

120 grammi di ceci bianchi in scatola

1 kg circa di zucca a dadini

1 confezione di funghi surgelati misti con porcini (300 grammi circa)

qualche fungo champignon fresco

2 carote viola grosse

parmigiano grattugiato

peperoncino q.b.

 

Ho lavato due gambi di sedano e li ho tagliati a dadini e li ho fatti rosolare con olio, aglio tritato con prezzemolo e rosmarino e una cipolla tritata. Ho aggiunto i ceci lasciati in ammollo e poi scolati e in seguito il brodo vegetale e ho lasciato cuocere per circa un’ora e mezza regolandomi col brodo. Quando i ceci si sono ammorbiditi, ho aggiunto la zucca e le carote viola, i funghi surgelati e quelli freschi, i ceci bianchi. Ho aggiunto altro brodo e ho lasciato cuocere fino a quando la zuppa non ha raggiunto una consistenza leggermente cremosa. A fine cottura ho aggiunto un po’ di peperoncino in polvere, olio evo umbro e una spolverata di parmigiano. La zucca coi funghi misti è davvero la morte sua! E il cece nero e la carota viola regalano salute e un colore elegante e inusuale.

Mangiarla sapendo che fuori, intanto, regnano endecasillabi e rime baciate di foglie secche rende tutto più conciliante e le emozioni, funambole, si compattano in unico punto.

(foto fatte vicino casa)

 

 

2 Risposte a “Zuppa con ceci neri e bianchi, zucca, funghi e carote viola”

  1. Belle le foto invece. Come pure le tue parole.
    Ma tu lo sai vero che vivo nella zona della Murgia!?!?
    Non è un caso allora!
    Un abbraccio

    1. Grazie cara Anna! Sì che lo so! Si vede che l’altro giorno c’erano dolci connessioni nell’aria. Mi capita spesso ed è bello così! I miei nonni paterni erano della Basilicata, invece, Un abbraccio e grazie per l’ispirazione e la buonissima zuppa!

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