Il mio cuore se l’era immaginata così la torta per il mio compleanno e le mie mani, ubbidienti, l’hanno creata. Volevo qualcosa che avesse i colori dell’autunno: arancione, giallo, marrone, terra di Siena. Gli alchechengi col loro fiore di foglie che sembrano le foglie secche di questi tempi e sembrano anche ali lievi e piene di venature. La scorza di cioccolato extra fondente Majani che sembra corteccia d’albero, la scorza di arancia candita, e l’omino di pan di zenzero che sa di dolcezza e d’infanzia ed è un simbolo per non perdere il fanciullino che ci appartiene. Ho fatto una torta margherita senza glutine e con latte di mandorle ma con il burro (w la coerenza! 😂) L’ho farcita con crema pasticciera fatta sempre senza glutine e con latte di mandorla, aromatizzata con scorza d’arancia, cannella, gocce di cioccolato. Poi ho coperto con la glassa reale. Vi piace?
Ingredienti per la torta margherita
500 grammi di farina senza glutine Schar
200 grammi di zucchero
150 grammi di burro
5 uova
150 ml di latte di mandorle
una bustina di lievito vanigliato
1 bustina di vanillina
la scorza di un’arancia
il succo di due arance
acqua e un poco di zucchero
Per la crema
6 rossi d’uovo
600 ml di latte di mandorle
60 grammi di farina senza glutine Schar
150 grammi di zucchero
1 bustina di vanillina
la scorza di un’arancia
cannella
gocce di cioccolato fondente quanto basta
Per la glassa reale
300 grammi di zucchero a velo
2 albumi
gocce di limone
per decorare
alchechengi
4 bustine di scorza di cioccolato Majani
un pezzetto di scorza di arancia candita
un biscotto pupazzo pan di zenzero
Per la torta: lavorate le uova con lo zucchero con una frusta elettrica, aggiungete la farina, il latte, il burro fuso, il lievito, la vanillina e la scorza d’arancia. Imburrate e cospargete con pangrattato senza glutine uno stampo e infornate a 180 gradi per 45 minuti circa.
Una volta cotta, lasciate raffreddare la torta e tagliatela a metà.
Per la crema: scaldate il latte con la vanillina, lavorate i tuorli con lo zucchero, aggiungete il latte caldo e la farina. Fate cuocere in tegame antiaderente senza mai smettere di rimescolare per evitare che si formino grumi. Quando la crema raggiunge la consistenza desiderata, spegnete il fuoco e lasciatela raffreddare. Una volta fredda, aggiungete le gocce di cioccolata, la cannella e la scorza d’arancia.
Per la glassa
La quantità d’ingredienti è un ordine di grandezza, ma è bene regolarsi ad occhio. Sbattete gli albumi senza montarli a neve e poco alla volta aggiungete lo zucchero a velo fino a raggiungere la consistenza desiderata. Aggiungete qualche goccia di limone come effetto sbiancante. Non deve essere liquida, deve essere abbastanza “solida” ma lavorabile.
Bagnate poi le due metà di torta con succo zuccherato di arance spremute, diluito con un pochino d’acqua. Farcite con la crema pasticciera, ricoprite con la glassa e decorate a piacere. Per la scritta ho usato un pennarello ad uso alimentare. La glassa reale non sembra una pista di pattinaggio su cui far danzare i sogni? “Chiudi gli occhi ed immagina una gioia.”