Il mio primo ragù vegano a base di tofu è stato uno strepitoso successo! Mai avrei creduto potesse essere così gustoso. Vabbé, mia figlia adora mangiare vegetariano e vegano, ma la soddisfazione del figlio 20enne non era affatto scontata. Ha detto: “Ti dirò, lo mangerei molto volentieri ancora. È davvero molto gustoso, sembra carne.”
Il tofu è derivato dai fagioli di soia gialla, è ricco di proteine vegetali e povero di grassi e i grassi che ha sono tutti grassi polinsaturi e benefici, è privo di colesterolo, abbassa la pressione, è ricco di fitoestrogeni e di isoflavoni, protettori oncologici importanti.
Il tofu al naturale è quasi insapore quindi ho usato un pizzico di più spezie e il risultato è stato eccezionale. L’ ho usato per condire penne rigate di farro integrale, di grani antichi bio a lenta essicazione. 100% Triticum Turgidum Dicoccum, il grano preferito da Etruschi e Romani, 100% italiano.
Ingredienti (ragùcper 6 persone circa)
2 panetti di tofu al naturale
2 gambi di sedano
2 carote
2 cipolle rosse piccole o una grande bianca o dorata, a piacimento
Salvia e rosmarino
Un pizzico di pepe nero, un pizzico di cannella, un pizzico di paprika dolce
Olio q.b.
Vino rosso (1 o 2 bicchieri a piacere)
Passata di pomodoro q.b
Sale
Lavate e pelate le verdure. Frullatele per fare un soffritto. Rosolatele con un filo di olio in un tegame antiaderente. Frullate ora i panetti di tofu in maniera grossolana. Dovranno ridursi in grosse briciole. Aggiungete il tofu al soffritto e rimescolate bene. Sfumate col vino rosso che darà un sapore deciso e un carattere forte. Aggiungete la passata di pomodoro, il sale e le spezie. Sapete che in Friuli fanno uno squisito ragù aromatizzato alla cannella? Lasciate cuocere e insaporire bene e poi stupitevi di quanto è buono. Io e mia figlia non abbiamo sentito la necessità di aggiungere nemmeno una spolverata di parmigiano. Era così buono che la tentazione è stata di mangiarlo a cucchiaiate direttamente dalla pentola proprio come per il ragù di carne. Un’ottima e sana alternativa per un’alimentazione variegata!
Provare per credere!
La vita è destino e genetica, ma siamo anche quello che mangiamo. Ormai le teorie spopolano: dieta vegana, dieta vegetariana, dieta proteica, dieta dissociata, macrobiotica, a zona…
Io credo che non esista una verità assoluta, ma credo che ognuno debba confezionarsi il proprio stile alimentare coniugando corpo e anima. Anche il buonumore è terapeutico, altrimenti se siamo stressati si alza troppo il cortisolo e non va bene! Credo che la scelta giusta sia variare il più possibile e non accumulare troppo di un singolo alimento. Troppa carne vuol dire troppe purine e acido urico e attenzione ai tumori! Troppi carboidrati vuol dire troppi zuccheri che poi portano al picco di insulina e all’ossidazione dei grassi. Variare, variare il più possibile. Tante fibre. Farine non raffinate. Farine integrali di grani antichi. Legumi. Verdure. Spezie. Grassi buoni. E poi? E poi nella vita ci vuole culo, ma proprio tanto eh! Però se il cuore è sereno è la migliore medicina e “alimentazione”.
Alla prossima
Cecilia
