Meringhe alla francese con panna e frutta

Meringhe? Meringhe alla francese? Sì! Quando fai la carbonara, quella vera!, e usi uova super biologiche di galline felici, che fai? Butti gli albumi? Naaaaa… E se facessimo le meringhe? E fu così che si fece mezzanotte (ieri) e poi l’una e la carrozza diventò zucca. Ma in cucina non si butta via niente e ne vale sempre la pena. È che hanno bisogno di una cottura lungaaa e lentaaa e ronf ronf, Morfeo mi stava per rapire tra le sue braccia.

Ingredienti:

210 grammi di albumi circa (6 albumi)

100 grammi di zucchero a velo

300 di zucchero semolato (avendo improvvisato non avevo 400 grammi di zucchero a velo. Consigliato!)

8 gocce di limone

Gli albumi devono essere a temperatura ambiente. E fu sera e fu mattina ? Ho messo all’opera il marito per montarli a neve fermissima. Gli si è fuso il polso. Almeno 20 minuti di fruste elettriche. Iniziate montando e aggiungendo la metà dello zucchero. Continuate a montare con santissima pazienza fino a quando gli albumi non faranno i famosi “becchi” o punte. Dopodiché, mollate le fruste e aggiungere lo zucchero restante. Un cucchiaio alla volta mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli e poi aggiungete le 8 gocce di limone che lucidano e sbiancano dando un aspetto quasi perlato.

Vista l’ora, la sac a poche nemmeno morta! Rivestite una teglia con carta da forno e con un cucchiaio versate “nuvole in caduta libera” cercando di dare una forma rotonda con un pico di punta. Ora viene il bello: cuocete in forno già caldo a 90 gradi in modalità statica per 3 ore. What? Vuoi che muoro? 3 ore? Soluzione? Le meringhe possono avere 3 modalità di cottura: con cuore super cremoso, con cuore morbido o omogeneamente cotte e dure. Ho scelto la seconda opzione alzando la temperatura a 110 gradi perchè il letto mi bramava. Et voilà! Sono venute buone come quelle della pasticceria ed erano le mie prime meringhe.

Potete, volendo, aggiungere un poco di cannella, oppure il cacao se le volete cioccolatose. Potete mangiarle così o servirle con la panna montata e la frutta fresca oppure, perché no, con una colata di Bombardino ??!

Sì insomma, dalla carbonara alle meringhe è un attimo! Un tripudio di colesterolo prima e di zucchero dopo, olé. Già che ci sono vi metto pure la foto della carbonara ??, quella vera! Col guanciale. No olio o burro ma solo il grasso del guanciale. No aglio. No effetto frittata. Solo rossi d’uovo, pecorino romano e parmigiano, guanciale, acqua di cottura. ?